Chi siamo

Chi siamo?


Il sito “Primo grado” è gestito da un gruppo di magistrati attualmente in servizio presso i Tribunali amministrativi regionali - con cui collaborano in via ordinaria anche altri soggetti aventi esperienza professionale in materie giuridiche - che si collocano al di fuori delle tradizionali correnti associative, e intendono proporre riflessioni, confronti, momenti di convergenza su valori condivisi quali l’imparzialità e l’indipendenza della magistratura, che per i giudici amministrativi assumono profili peculiari e differenti rispetto ad ogni altra magistratura.
Il Giudice amministrativo, infatti, nasce in Italia come giudice “nell’amministrazione”, sulla base dell’idea che l’amministrazione non avrebbe potuto essere giudicata se non da se stessa, e solo gradualmente si è evoluto fino a diventare oggi il giudice “dell’amministrazione”, trasformandosi cioè in un Soggetto che giudica l’esercizio del potere pubblico in una posizione di terzietà.

A metà strada tra passato e futuro, i promotori di questo sito ritengono importante non disperdere il patrimonio culturale ereditato dai colleghi di primo grado che si sono impegnati fin dalla istituzione del Tribunali amministrativi regionali a promuovere la cultura della giurisdizione, all’interno di un plesso che storicamente vede attenuate le garanzie di autonomia ed indipendenza. Questo “patrimonio” deve anzi essere curato e implementato con un riferimento costante e indefettibile ai valori che rendono veramente il Giudice terzo e imparziale, e che risiedono, spesso e volentieri, anche in una condotta deontologicamente adeguata rispetto al mutevole e complesso contesto delle relazioni umane.

Il nostro progetto

Il sito nasce con l’intento di promuovere un luogo di confronto sui temi di attualità giuridica, ordinamentali e deontologici che ruotano intorno all’attività del Giudice.

Accanto all’approfondimento di questioni di interesse generale, trattate da operatori professionali del diritto con un approccio semplice e rivolto ad una vasta tipologia di lettori, il sito offre un’analisi mirata della giurisprudenza di primo grado della giustizia amministrativa, civile, penale ed europea, con particolare riferimento ai rapporti tra il cittadino e l’amministrazione e ai "confini" tra le giurisdizioni. 
L’idea di fondo è stata infatti quella di soffermarsi, a differenza di quanto avviene in altri periodici online di informazione giuridica, sui “luoghi” dove il Sistema Giustizia incontra più da vicino il soggetto che si rivolge al Giudice, approfondendo il primo step di confronto e di sintesi di tale incontro, con un’interpretazione critica della soluzione adottata al caso concreto che tenga ovviamente conto anche dell’evoluzione complessiva dell’ordinamento giuridico.
Questi “luoghi” non possono che essere i Tribunali di primo grado.
Il sito si propone inoltre di svolgere un servizio di informazione specifico sull’attività della Giustizia amministrativa, anche in considerazione dell’estrazione professionale e culturale dei suoi ideatori, e ha l’ambizione di diventare un punto di riferimento per chi crede che il Giudice deve vivere “nella” società, e non fuori dalla società, ma proiettando sempre, nei contesti in cui di volta in volta si realizza la sua personalità, un’immagine di sobrietà e di autorevolezza che non costituiscano una forma di presunta superiorità morale, ma il precipitato di un’umile ed effettiva comprensione del proprio delicato ruolo di garante del rispetto dei diritti.

La consultazione integrale del sito non è sottoposta ad alcuna forma di accesso a pagamento, in coerenza con lo scopo altruistico dell'iniziativa.  

La nostra redazione

Promotori e collaboratori


Gli articoli e le pagine del sito sono ordinariamente curati, disgiuntamente o congiuntamente, dai promotori e dai collaboratori abituali del sito, come di seguito elencati:
Gli articoli e le pagine del sito sono ordinariamente curati, disgiuntamente o congiuntamente, dai promotori e dai collaboratori abituali del progetto, come di seguito elencati. La partecipazione alla ideazione e redazione dei contributi è a titolo totalmente gratuito.

Mara Bertagnolli

Giudice amministrativo dal 2004, è attualmente in servizio presso il T.A.R. Veneto.

Ha approfondito con pubblicazioni di rilievo la materia dell’espropriazione per pubblica utilità.

Silvana Bini

Giudice amministrativo dal 2004, è attualmente in servizio presso il T.A.R. Lombardia, sede di Milano.

Dal 2018 al 2023 è stato componente effettivo del Consiglio di Presidenza della Giustizia amministrativa.

Maria Barbara Cavallo

Giudice amministrativo con qualifica di Consigliere, è attualmente in servizio presso il T.A.R. Campania, sede di Napoli.

Magistrato ordinario dal 2004 al 2009, è stato altresì componente del Consiglio di Presidenza della Giustizia amministrativa dal 2018 al 2023.

Nicola Fenicia

Giudice amministrativo con qualifica di Consigliere, è attualmente in servizio presso il T.A.R. Toscana.

Ha svolto altresì le funzioni di giudice penale e giudice civile dal 2006 al 2012.

Roberto Lombardi

Giudice amministrativo con qualifica di Consigliere, è attualmente in servizio presso il T.A.R. Lombardia, sede di Milano.

Specializzato in diritto ed economia delle Comunità Europee, ha svolto altresì le funzioni di Ispettore presso l'IVASS e di Pubblico ministero dal 2006 al 2012.

E' componente effettivo del Consiglio di Presidenza della Giustizia amministrativa dal maggio 2023.

Oscar Marongiu

Giudice amministrativo dal 2013, è attualmente in servizio presso il T.A.R. Sardegna. 

Ha svolto altresì le funzioni di consigliere di Prefettura e Viceprefetto aggiunto dal 2007 al 2013.

Paolo Nasini

Giudice amministrativo, è attualmente in servizio presso il T.A.R. Veneto.   Dottore di ricerca in diritto privato e processo nella prospettiva comparatistica e nella dimensione europea, ha svolto altresì le funzioni di giudice civile dal 2011 al 2018.

Collabora attualmente con l'Ufficio Studi della Giustizia amministrativa.

Carmine Spadavecchia

Magistrato amministrativo in quiescenza, precedentemente in servizio presso il T.A.R. Lombardia, sede di   Milano, con qualifica di Consigliere.

Ha ricoperto altresì l’incarico di avvocato presso il Comune di Milano.

Francesco Tallaro

Giudice amministrativo, è attualmente in servizio presso il T.A.R. Calabria, sede di Catanzaro.

Già coadiutore presso la Consob, ha svolto altresì le funzioni di giudice civile dal 2009 al 2014.

Collabora attualmente con l'Ufficio Studi della Giustizia amministrativa.

Stefano Tenca

Giudice amministrativo dal 2003, è attualmente in servizio presso il T.A.R. Sicilia, sede di Palermo, dove svolge le funzioni di Presidente di Sezione.

Roberto Valenti

Giudice amministrativo dal 2004, è attualmente in servizio presso il T.A.R. Sicilia, sede di Palermo, dove svolge le funzioni di Presidente di Sezione.

Ha conseguito la specializzazione in diritto comunitario.

Alma Chiettini

Giudice presso la Commissione tributaria di II grado di Trento e componente del Comitato scientifico dell’Osservatorio di Diritto Comunitario e Nazionale sugli Appalti Pubblici dell’Università degli Studi di Trento.

Ha svolto altresì per circa 10 anni le funzioni di Consigliere di TAR.

Federico Smerchinich

Avvocato amministrativista, iscritto dal 16 settembre 2019 all’Ordine degli Avvocati di Torino e dal gennaio del 2021 all’Ordine degli Avvocati di Genova.

Ha svolto il tirocinio formativo ex art. 73 del d.l. n. 69/2013 presso il Tar della Lombardia, sede di Milano, e ha conseguito il diploma alla Scuola di Specializzazioni Professioni Legali Bocconi di Milano-Università di Pavia.

Sergio Conti

Presidente TAR a riposo, dopo 34 anni di servizio nei TAR.  In precedenza funzionario amministrativo statale.

E’ stato componente del CPGA dal 2001 al 2005.

Sergio Conti

Presidente TAR a riposo, dopo 34 anni di servizio nei TAR.  In precedenza funzionario amministrativo statale.

E’ stato componente del CPGA dal 2001 al 2005.


Sergio Conti

Presidente TAR a riposo, dopo 34 anni di servizio nei TAR.  In precedenza funzionario amministrativo statale.

E’ stato componente del CPGA dal 2001 al 2005.

Ulteriori contributi di rilievo ordinamentale e giuridico sono poi saltuariamente offerti da altri soggetti che operano professionalmente nel mondo del diritto (quali, ad esempio, magistrati, avvocati, professori universitari, dottori di ricerca in discipline giuridiche e funzionari pubblici abilitati all’esercizio della professione forense).

Ulteriori contributi di rilievo ordinamentale e giuridico sono poi saltuariamente offerti, sempre a titolo gratuito, da altri soggetti che operano professionalmente nel mondo del diritto (quali, ad esempio: magistrati, avvocati, professori universitari, dottori di ricerca in discipline giuridiche, funzionari pubblici abilitati all’esercizio della professione forense e tirocinanti presso gli Uffici giudiziari).

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