sulla riforma del processo civile:
- Mauro Bove*, Riforma processo civile: tante norme tracciate purtroppo in solchi vecchi (Guida al diritto 21/2021, 11-13) [Conclusione dell’Autore: “In tutta franchezza, sembra che ancora una volta si ripercorrono stancamente strade della cui inutilità abbiamo già fatto ampia esperienza” [*ordinario di Diritto processuale civile presso l’Università di Perugia]
sulla giurisprudenza costituzionale:
- Giulio M. Salerno*, Relazione Corte costituzionale 2020, nell’emergenza equilibrio e concretezza (Guida al diritto 21/2021, 14-16): commento alla relazione annuale del presidente Giancarlo Coraggio [*ordinario di Istituzioni di diritto pubblico presso l’Università di Macerata]
sulla legge di delegazione Ue:
L 22.4.2021 n. 53 [GU 23.4.21 n. 97, in vigore dall’8 maggio 2021], Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2019-2020.
- testo della legge (Guida al diritto 21/2021, 18-48)
- commenti:
- Marina Castellaneta, Quattro mesi di tempo per l’ingresso, due anni se servono delle correzioni (Guida al diritto 21/2021, 49-53) [quadro degli interventi e ritardi nel recepimento delle direttive]
- Riccardo Sciaudone, Comunicazioni elettroniche: un “restyling” per il codice (Guida al diritto 21/2021, 54-57) [internet e telecomunicazioni]
(a) Il Codice ha modernizzato il quadro normativo europeo per le comunicazioni elettroniche, al fine di migliorare le possibilità di scelta e i diritti dei consumatori. (b) Il regolamento (UE) 2018/1971 potenzia il ruolo del Berec, semplificandone la struttura di governance e i processi decisionali. Il Berec è un’agenzia dell’Unione europea che fornisce assistenza professionale e amministrativa all’Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche: organismo che ha il compito di vegliare a che la legislazione pertinente dell’Ue sia applicata in modo uniforme così che l’UE abbia un mercato unico funzionante per le comunicazioni elettroniche. Su richiesta o di sua iniziativa, il Berec fornisce assistenza alle istituzioni europee. (c) Viene introdotta la definizione di “rete ad altissima capacità”: si tratta delle reti costituite interamente da elementi in fibra ottica. (d) Il Codice modifica le norme relative alla comunicazione di emergenza: gli Stati membri istituiranno un sistema di allarme pubblico per una maggiore protezione dei cittadini. Questo sistema di “112 inverso” allerterà i cittadini sui loro telefoni cellulari in caso di catastrofi naturali, attacchi terroristici o altre gravi emergenze nella loro zona. Dovrà essere operativo entro tre anni e mezzo dall’entrata in vigore del codice. (e) Nell’esercizio della delega per l’attuazione della direttiva (UE) 2018/1972 il Governo dovrà procedere all’adozione di un nuovo Codice delle comunicazioni elettroniche. (f) Viene introdotto il principio del servizio universale a prezzi accessibili, in precedenza previsto solo come meccanismo di sorveglianza da parte dell’Autorità di regolamentazione dell’evoluzione dei prezzi per i servizi al dettaglio soggetti agli obblighi di servizio universale: in base al nuovo art. 84 gli Stati membri devono provvedere a che tutti i consumatori nei loro territori abbiano accesso a un prezzo abbordabile, tenuto conto delle specifiche circostanze nazionali, a un adeguato servizio di accesso a internet a banda larga e a servizi di comunicazione vocale, che siano disponibili, al livello qualitativo specificato nei loro territori, ivi inclusa la connessione sottostante, in postazione fissa.
- Alberto Cisterna, Whistleblowing agroalimentare per denunciare azioni scorrette (Guida al diritto 21/2021, 58-59) [le norme per l’attuazione della direttiva (Ue) 2019/633 in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare]
- Andrea Siritti Gaudenzi, Opere o materiali fuori commercio, a disposizione non per fini di vendita (Guida al diritto 21/2021, 60-64). [proprietà intellettuale: l’occasione per sistemare l’intero corpus di norme dettate dalla legge 22.4.1941 n. 633 sul diritto d’autore]
- Francesco Lonardi, Un argine contro le possibili crisi per una sana gestione degli enti (Guida al diritto 21/2021, 65-67) [credito e risparmio]
- Elisa Gasparini, Sulla protezione degli investitori in campo Consob e Banca d’Italia (Guida al diritto 21/2021, 68-69) [credito e risparmio: prevista la costituzione online delle società]
- Riccardo Sciaudone, Al Mise ruoli e nuove competenze: certificare, supervisionare e vigilare (Guida al diritto 21/2021, 70-72) [il regolamento Ue 2019/881 sulla cibersicurezza; obiettivi e compiti dell’Agenzia Ue per la cibersicurezza (Enisa); la certificazione della cibersicurezza di prodotti, servizi e processi delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Tic)]
- Alberto Cisterna, “Intesa” Polizia, Carabinieri, Finanza per scambio di informazioni e dati (Guida al diritto 21/2021, 73-74) [riciclaggio di denaro illecito]
- Alberto Cisterna, Con l’inedita cooperazione dal basso più tutele per il segnalante dell’illecito (Guida al diritto 21/2021, 75-77) [le norme sul whistleblowing]
- Alberto Cisterna, Nessun bavaglio alla stampa, ma no messaggi di colpevolezza (Guida al diritto 21/2021, 78-81) [la direttiva 2016/343: presunzione d’innocenza, diritto di non autoincriminarsi e di rimanere in silenzio; nessun limite alla libertà di stampa e al diritto di cronaca sui procedimenti penali]
in materia di sanità pubblica:
- TAR Catania 4^, 23.4.21 n. 1299 (Guida al diritto 21/2021, 86): È legittima l’ordinanza contingibile e urgente del sindaco che dispone l’allontanamento dei gatti ospitati da una condomina in una situazione igienico-sanitaria precaria. (L’ordinanza era stata adottata in seguito alla protesta degli altri condomini che avevano presentato un esposto al comune, in quanto la colonia felina era fonte di pericolo per l’igiene o per l’incolumità pubblica)
in materia di successione:
- Cass. 3^, 5.5.21 n. 11801 (Guida al diritto 21/2021, 88-89, annotata): I debiti già esistenti in capo al de cuius al momento della morte, trasmessisi, insieme con le eventuali poste attive del patrimonio, ai suoi successori, si ripartiscono automaticamente tra di loro, salvo che il de cuius non abbia stabilito diversamente, e ricomprendono sia la somma capitale, sia gli interessi, il cui maturarsi giorno per giorno non trova un limite temporale nella morte del debitore. Ne consegue che ciascun coerede è tenuto al pagamento del debito ereditario in proporzione della propria quota (nomina haereditaria ipso iure dividuntur), con gli interessi maturati dopo la morte del de cuius, fino a che il debito non venga estinto da ciascuno di essi per la propria quota.
sull’ergastolo ostativo:
- Corte cost. 11.5.21 n. 97 (Guida al diritto 21/2021, 85): La presunzione di pericolosità del condannato all’ergastolo per reati di mafia che rifiuta di collaborare non è irragionevole. Tuttavia, la sua assolutezza, con la conseguente impossibilità per la magistratura di sorveglianza di valutare elementi diversi per la concessione della libertà condizionale, è incompatibile con la Costituzione. La collaborazione con la giustizia è, infatti, l’unica strada a disposizione dell’ergastolano ostativo per accedere al procedimento che potrebbe portarlo alla liberazione condizionale. (La Corte invita il Parlamento a intervenire sul tema dell’ergastolo ostativo, rinviando la trattazione della questione al 10 maggio 2022: ciò in quanto un intervento meramente “demolitorio” della Corte costituzionale «potrebbe mettere a rischio il complessivo equilibrio della disciplina in esame, e, soprattutto, le esigenze di prevenzione generale e di sicurezza collettiva che essa persegue per contrastare il pervasivo e radicato fenomeno della criminalità mafiosa»)
sull’udienza da remoto (nel processo penale):
- Corte cost. 11.5.21 n. 96 (Guida al diritto 21/2021, 85): La garanzia del diritto di difesa richiede che le parti, e in particolare l’imputato, debbano essere informate con ragionevole anticipo della data, dell’ora e delle modalità di svolgimento dell’udienza, così da esprimere il loro eventuale consenso alla partecipazione alla medesima udienza da remoto. Tuttavia, ove tale comunicazione sia mancata e le parti si siano presentate fisicamente all’udienza, non può ritenersi che esse potessero, in quella sede, essere interpellate in ordine alla loro volontà di acconsentire alla celebrazione della medesima udienza da remoto. (La Corte dichiara inammissibile un ricorso che poneva la questione della legittimità della norma - art. 3, comma 1, lettera d), Dl 28/2020 - in un caso in cui le parti erano già in udienza)
c.s.
Ho sempre pensato che la narrativa non ha grande impatto sul mondo, altrimenti ben pochi ragazzi sarebbero andati in guerra dopo l'Iliade (Andre Dubus)