sulla riforma dell’ordinamento giudiziario:
- Giulio M. Salerno*, Commissione Cartabia, obiettivo sintesi tra buon funzionamento ed equilibrio (Guida al diritto 25/2021, 6-8, editoriale): commento alla relazione finale della Commissione istituita dal Ministro della giustizia [*ordinario di Istituzioni di diritto pubblico presso l’Università di Macerata]
sul c.d. decreto anti Covid:
DL 1.4.2021 n. 44 - L 28.5.2021 n. 76, Misure urgenti per il contenimento dell'epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici
- testo del decreto convertito in legge (Guida al diritto 25/2021, 10-34) sotto il titolo: “Decreto anti Covid: ad ampio raggio lo scudo penale per tutti i sanitari”
- mappa del provvedimento (guida alla lettura), a cura di Andrea Alberto Moramarco (Guida al diritto 25/2021, 36-42)
- commenti:
- Andrea Alberto Moramarco, Misure emergenziali per la giustizia confermate fino al 31 luglio 2021 (Guida al diritto 25/2021, 43-44) [il quadro degli interventi]
- Giuseppe Amato, Esclusa la punibilità se uso vaccino è conforme alle indicazioni ufficiali (Guida al diritto 25/2021, 45-46) [responsabilità penale del medico o infermiere che somministra il vaccino] s
- Giuseppe Amato, Estesa l’irresponsabilità del medico ma limitata al periodo emergenziale (Guida al diritto 25/2021, 47-50) [scudo penale: responsabilità per morte o lesioni]
- Giuseppe Amato, Una protezione invocata da tempo dalle associazioni di categoria (Guida al diritto 25/2021, 51-55) [scudo penale: responsabilità per morte o lesioni]
- Nicola Graziano, Norme dirette a ridurre i tempi di reclutamento del personale (Guida al diritto 25/2021, 56-59) [concorso pubblici: svolgimento e corsi di formazione]
sul c.d. decreto assunzioni PA:
DL 9.6.2021 n. 80 [GU 9.6.21 n. 136, in vigore dal 10 giugno 2021], Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia
- testo del decreto (Guida al diritto 25/2021, 61-76) sotto il titolo: “Decreto assunzioni Pa: l’Ufficio del processo sogna la piena operatività entro l’anno 2022”
- commenti:
- Nicola Graziano, Investimenti e riforme indirizzate a “tagliare” la durata dei giudizi (Guida al diritto 25/2021, 77-) [l’Ufficio del processo]
- Nicola Graziano, Personale in più per l’arretrato della Giustizia amministrativa (Guida al diritto 25/2021, 78-82) [l’Ufficio del processo]
- Nicola Graziano, Concorsi per titoli e prova scritta per un contingente di 5.410 unità (Guida al diritto 25/2021, 83-86) [reclutamento del personale]u
- Davide Ponte, Un solo strumento per regole comuni su competenza, vigilanza e sanzioni (Guida al diritto 25/2021, 87-89) [piano integrato di organizzazione]
- Davide Ponte, Permanenza e mobilità temporanea, scatta la strategia antisviamento (Guida al diritto 25/2021, 90-91) [le risorse umane]
in tema di asilo:
- Corte giust. Ue 3^, 10.6.21, causa C-901/19 (Guida al diritto 25/2021, 97): La protezione sussidiaria al rifugiato - cui viene respinta da uno Stato membro la domanda di asilo - non può essere negata in base all’applicazione di un requisito automatico, quale il superamento nel Paese di provenienza di una soglia minima stabilita di vittime o persone ferite. (Interpretando la Direttiva 2011/1965/UE sulla protezione internazionale dei rifugiati, la Corte statuisce che la tutela accordata a chi fugge da scenari di guerra va concessa in base alla sussistenza di una minaccia grave e individuale, non essendo rilevante la conta dei morti per affermare la necessità di proteggere i rifugiati).
in tema di successione ereditaria (diritto di abitazione del coniuge superstite):
- Cass. 1^, 28.5.21 n. (Guida al diritto 25/2021, 95): Il diritto di abitazione del coniuge superstite si origina solo se la casa adibita a residenza familiare era di proprietà del coniuge defunto o di proprietà comune tra i coniugi, non - invece - se la proprietà apparteneva in comunione al coniuge defunto e a un altro soggetto, diverso dal coniuge superstite. (Nell’interpretare l’art. 540, comma 2, c.c. - per il quale al coniuge superstite, anche quando concorra all’eredità con altri chiamati, «sono riservati i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare, «se di proprietà del defunto o comuni» - la SC statuisce che la norma fa riferimento non a qualsiasi caso di comunione, ma solo alla comunione che intercorra tra il coniuge defunto e quello superstite)
in tema di parcheggi (locazione o deposito):
- Cass. 6^, 15.4.21 n. 9883 (Guida al diritto 25/2021, 96): Il parcheggio gratuito della vettura all’interno di un ipermercato deve essere ricondotto nell’ambito del contratto di locazione, con esclusione dell’obbligo di custodia in capo al gestore dell’esercizio commerciale. (La SC respinge la tesi di una signora che, parcheggiata la propria auto all’interno di un ipermercato, la ritrovava danneggiata da un incendio provocato da ignoti. Per l’interessata la preponderanza dell’elemento dell’affidamento del veicolo avrebbe determinato l’applicazione dello schema del deposito, con conseguente obbligo di custodia e di riconsegna. Per la SC, invece, il parcheggio va ricondotto al paradigma del contratto di locazione. L’obbligo di custodia non è escluso a priori, ma può dirsi ricorrente solo se risulti che l’utente abbia inteso ex professo assicurarsi la conservazione del bene, ad esempio, nel caso di parcheggio oneroso, prevedendo un corrispettivo più elevato).
in tema di prove (riproduzioni informatiche):
- Cass. 6^, 13.5.21 n. 12794 (Guida al diritto 25/2021, 94): Per far perdere in un processo la qualità di prova alle riproduzioni informatiche di una chat occorre un disconoscimento «chiaro, circostanziato ed esplicito», che si deve concretizzare «nell’allegazione di elementi attestanti la non corrispondenza tra realtà fattuale e realtà riprodotta». Sono perciò inefficaci i semplici richiami, fatti dal ricorrente, ai propri scritti difensivi nei quali dichiarava che quanto rappresentato dalle riproduzioni informatiche non corrispondesse alla realtà dei fatti in essa descritta. (La SC conferma in tal modo l’importanza delle riproduzioni informatiche di conversazioni via sms, messaggi mail o whatsapp. Nel caso di specie, si trattava di una relazione extraconiugale intrattenuta dal ricorrente a cui i giudici di merito avevano addebitato la separazione).
in materia penale (diffamazione):
- Cass. pen. 5^, 9.6.21 n. 22777 (Guida al diritto 25/2021, 96): Non è configurabile di per sé il reato di diffamazione per l’amministratore di condominio che affigge nell’ascensore un avviso con cui comunica l’avvenuto pignoramento nei confronti di un condomino, senza aggiungere altre espressioni. In tal caso, infatti, va accertato l’elemento soggettivo del reato, cioè il giudice di merito verificare se la comunicazione in sé ha avuto valenza dispregiativa e se sussiste un dovere dell’amministratore condominiale di rendere nota tale condizione agli altri condomini. Per ritenere sussistente una diffamazione non è sufficiente dunque affermare che la condizione di pignorato sia coperta da un naturale diritto di riservatezza del debitore.
c.s.
sulla legge del taglione (lex talionis o legge del contrappasso):
- Occhio per occhio … e il mondo diventa cieco (Mahatma Gandhi)