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Guida al diritto (31-32/2022)

Carmine Spadavecchia • 9 settembre 2022

sul c.d DL appalti e autostrade:

DL 7.7.2022 n. 85 (GU 7.7.22 n. 157, in vigore dall’8 luglio 2022), Disposizioni urgenti in materia di concessioni e infrastrutture autostradali e per l'accelerazione dei giudizi amministrativi relativi a opere o interventi finanziati con il Piano nazionale di ripresa e resilienza

- testo del decreto-legge (Guida al diritto 31-32/2022, 16-20)

- commento di Giuseppe Urbano, Velocizzati i giudizi amministrativi su interventi finanziati con Pnrr (Guida al diritto 31-32/2022, 21-24) [le novità] 

- TAR Lazio 3^-bis, 18.7.22 n. 10163, pres. Sapone, rel. Caputi (Guida al diritto 31-32/2022, 25 T, sotto il titolo “Dimezzamento termini e sentenze semplificate, operativi sui ricorsi non ancora conclusi):

1. In assenza di diversa disposizione transitoria e non attenendo agli aspetti della giurisdizione e della competenza, l’art. 3 DL 85/2022 si applica anche alle fasi non concluse dei procedimenti e dei processi in corso riguardanti “interventi finanziati in tutto o in parte con le risorse previste dal Pnrr”. 

2. Ai sensi dell’art. 3, comma 5, DL 85/2022 alle controversie sul Pnrr si applicano gli artt. 119, comma 2, e 120, commi 9 e 10, c.p.a., inerenti al dimezzamento dei termini, al termine di deposito della sentenza e alla redazione della sentenza in forma semplificata.

3. Le FAQ non hanno alcun valore integrativo del bando, né tantomeno normativo, né può ritenersi che sussistesse in capo agli aspiranti un onere di consultazione; fermo il loro valore, insieme a un’altra molteplicità di fattori, ai fini del consolidamento di un legittimo affidamento del privato, occorre riconoscere che le FAQ non possono fondare un’operazione disapplicativa di norme per giunta in malam partem.

- (commento di) Davide Ponte, Risposte eseguite dalle Pa alle Faq, utili ma senza valore normativo (Guida al diritto 31-32/2022, 30-33) [Prima applicazione delle regole processuali iper accelerate per le cause coinvolgenti il totem del Pnrr]


sul c.d. DL aiuti (convertito in legge):

DL 17.5.2022 n. 50 - L 15.7.2022 n. 91, Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina. 

- mappa delle principali novità (guida alla lettura, a cura di Laura Biarella) (Guida al diritto 31-32/2022, 34-40)

- commento di Laura Biarella, Crediti professionali: si allarga la compensazione ad altri legittimati (Guida al diritto 31-32/2022, 41-44) 

N.B. Testo e mappa del decreto legge sono stati pubblicati in Guida al diritto 21/2022) con i commenti di:

- Davide Ponte, Per le autorizzazioni sulla Via colpo di acceleratore sull’iter (Guida al diritto 21/2022, 35-38). [le novità: l’ennesimo abuso del concetto di semplificazione: un profluvio di norme speciali senza uno schema generale]

- Davide Ponte, Contro il caro materiale ed energia in campo i nuovi prezziari regionali (Guida al diritto 21/2022, 39-40) [appalti pubblici]

- Aldo Natalini, Superbonus, fino al 30 settembre per le unifamiliari e il Sal minimo (Guida al diritto 21/2022, 41-43) [profili fiscali]

- Aldo Natalini, Entro il 17 giugno decreto ministeriale per l’una tantum egli iscritti alle Casse (Guida al diritto 21/2022, 44-45)


sul c.d. DL Pnrr 2 (convertito in legge):

DL 30.4.2022 n. 36 - L 29.6.2022 n. 79 [testo coordinato ripubblicato in GU 15.7.22 n. 164, s.o. 27], Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR

- mappa delle principali novità (guida alla lettura, a cura di Laura Biarella) (Guida al diritto 31-32/2022, 46-51)

- commenti:

- Laura Biarella, Un contributo al completamento della riforma del pubblico impiego (Guida al diritto 31-32/2022, 51-55) 


in tema di cittadinanza:

- Corte cost. 26.7.22 n. 195, pres. Amato, red. Navarretta (Guida al diritto 31-32/2022, 59): Lo straniero (o l’apolide), che in conseguenza del matrimonio con un cittadino italiano abbia maturato i requisiti legali per chiedere la cittadinanza (due anni se i coniugi risiedono in Italia, tre anni se risiedono all’estero, termini dimezzati in presenza di figli), non può vedersela negare per la morte del coniuge verificatasi nel corso del procedimento per il riconoscimento del suo diritto, in quanto la morte è evento indipendente sia dalla sfera di controllo del richiedente, sia dalla ragion d’essere dell’attribuzione della cittadinanza, e, pur se scioglie il vincolo matrimoniale, non fa venir meno la pienezza delle tutele, privatistiche e pubblicistiche, fondate sull’aver fatto parte di una comunità familiare basata sulla solidarietà coniugale; pertanto è incostituzionale l’art. 5 L 91/1992 nella parte in cui non esclude, dal novero delle cause ostative al riconoscimento del diritto di cittadinanza, la morte del coniuge del richiedente, sopravvenuta in pendenza dei termini previsti per la conclusione del procedimento di cui al successivo art. 7, comma 1.


sul reddito di cittadinanza

- Cass. pen. 2^, 27.7.22 n. 29910 (Guida al diritto 31-32/2022, 60-61): Il sequestro della carta per l’accredito del reddito di cittadinanza conseguente a false dichiarazioni sul proprio reddito è illegittimo se queste non incidono sul diritto al beneficio, che spetterebbe comunque. [La SC si discosta dall’orientamento maggioritario - secondo cui il reato ex art. 7 L 26/2019 scatterebbe in automatico in caso di notizie non veritiere sulla condizione economica di chi richiede l’accesso al sostegno – sul rilievo che l’art. 7 descrive l’elemento soggettivo della fattispecie secondo lo standard proprio del dolo specifico, che attribuisce rilevanza alla condotta decettiva in funzione della finalità richiesta (“al fine di ottenere indebitamente il beneficio…”), sicché, giusta una lettura della norma in linea con la Carta sul principio di offensività, il reato non sussiste se l’azione non è idonea a raggiungere l’obiettivo indicato (la percezione indebita)]. L’obbligo di trasmissione all’AG della documentazione amministrativa con i risultati delle verifiche fatte dai soggetti cui è affidata la vigilanza (comuni, Inps, Agenzia delle entrate, ispettorato del lavoro) è previsto solo ove dalle dichiarazioni mendaci sia derivato un illegittimo godimento del reddito di cittadinanza.


in tema di distanze legali tra costruzioni:

- Cass. 2^, 6.7.22 n. 21441 (Guida al diritto 31-32/2022, solo massima, annotata da Mario Piselli): Ove si proceda alla demolizione e successiva ricostruzione di un edificio, comportante aumento di volumetria, il manufatto è sottoposto alla disciplina delle distanze vigente al tempo della sua edificazione, allorché lo strumento urbanistico prescriva espressamente che le maggiori distanze previste per le nuove costruzioni siano estese anche alle ricostruzioni; in mancanza di tale previsione, il manufatto va considerato come nuova costruzione solo nelle parti eccedenti le dimensioni dell’edificio originario e la demolizione va disposta non integralmente, ma esclusivamente per i volumi eccedenti, da accertare in concreto.


in tema di farmaci innovativi:

- Corte cost. 25.7.22 n. 190, pres. Amato, red. Buscema (Guida al diritto 31-32/2022, 61): In materia di farmaci innovativi, un intervento sul merito delle scelte terapeutiche in relazione alla loro appropriatezza non può nascere da valutazioni di pura discrezionalità politica del legislatore, ma deve prevedere l’elaborazione di indirizzi fondati sulla verifica dello stato delle conoscenze scientifiche e delle evidenze sperimentali acquisite, tramite istituzioni e organismi – di norma nazionali o sovranazionali – a ciò deputati. Spetta allo Stato fissare i livelli essenziali delle prestazioni e i principi di coordinamento della finanza pubblica che impediscono alle Regioni sottoposte a piano di rientro di erogare prestazioni non essenziali. Nel coordinamento della finanza pubblica la determinazione dell’AIFA è vincolante per le regioni in quanto volta a individuare i criteri di rimborsabilità di farmaci innovativi (art. 1, comma 4-bis, DL 536/1996). [La Corte dichiara incostituzionale la legge 15.4.2021 n. 9 della Regione Siciliana, recante “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2021. Legge di stabilità regionale”, nella parte in cui prevede l’erogazione, a carico del sistema sanitario nazionale, di un farmaco innovativo (“Zolgensma, uno dei più costosi al mondo) per la cura dell’atrofia muscolare spinale (SMA) al di fuori delle condizioni di rimborsabilità stabilite dall’AIFA (e cioè per una categoria di pazienti di peso superiore a quanto fissato dall’Aifa nel marzo 2021 e per i quali non sono ancora disponibili dati sull’efficacia della cura)].


in tema di società partecipate dalla PA:

- Corte cost. 28.7.22 n. 201, pres. Amato, red. Antonini (Guida al diritto 31-32/2022, 61-62): L’impostazione alla base del Testo unico delle società partecipate (Tusp) punta a contrastare con un doppio vincolo, di attività e di scopo, l’aumento ingiustificato delle partecipazioni pubbliche. Il principio costituzionale della sussidiarietà orizzontale implica un favor per la società civile con riferimento a quelle attività di interesse generale che essa sia in grado di svolgere e alle quali ben può l’ente pubblico concorrere con una partecipazione anche di minoranza. È pertanto incostituzionale l’art. 3, comma 2, LR Siciliana 26.5. 2021 n. 12 (Norme in materia di aree sciabili e di sviluppo montano), nella parte in cui prevede che le società ivi considerate possono avere per oggetto sociale prevalente attività diverse dalla realizzazione e gestione di impianti di trasporto a fune per la mobilità turistico-sportiva in aree montane. (La norma censurata consentiva ai Comuni della Regione, in relazione allo sviluppo delle località montane e delle relative aree sciabili), di costituire o partecipare a società per un indefinito e quindi eccessivo insieme di finalità e attività. La Corte ha dichiarato l’illegittimità parziale della norma riconoscendo che l’attività di realizzazione e di gestione di impianti di trasporto a fune per la mobilità turistico-sportiva è espressamente considerata dall’art. 4, comma 7, Tusp)


in tema di impiego pubblico (TFR = trattamento di fine rapporto):

- TAR Lazio 3^-quater, 17.5.22 n. 6223, pres. Quiligotti, est Lattanzi (Guida al diritto 31-32/2022, 62): Va rimessa alla Corte costituzionale la questione di costituzionalità degli artt. 3, comma 2, DL 79/1997 - L 140/1997 e 12, comma 7, DL 78/2010 - L 122/2010 (modificati dall’art. 1, comma 484, L 147/2013, c.d. legge di stabilità 2014), per contrasto con l’art. 36 Cost., laddove prevedono la dilazione del termine di pagamento delle somme dovute al dipendente per la cessazione del rapporto di servizio e una capillare rateizzazione delle stesse tale da comprimere, in misura irragionevole e sproporzionata, i diritti dei lavoratori pubblici.


in tema di amministrazione di sostegno (donazioni):

- Trib. Modena, 9.7.22 (decreto), GT Bianconi (Guida al diritto 31-32/2022, 69 T): Il beneficiario dell’amministrazione di sostegno, in mancanza di limitazione in tal senso, conserva la capacità di donare. Ai fini della donazione, tuttavia, il giudice tutelare deve essere coinvolto ai sensi dell’art. 410 c.c. per valutare l’opportunità dell’atto donativo e, in questa occasione, verificare l’effettiva volontà dell’animus donandi, ricercando la volontà espressa “ora per allora”.

- (commento di) Giuseppe Buffone, Il giudice tutelare va coinvolto per valutare l’opportunità dell’atto (Guida al diritto 31-32/2022, 72-74) 


in tema di spese condominiali:

- Cass. 2^, 4.7.22 n. 21086 (Guida al diritto 31-32/2022, 64 T): In tema di condominio negli edifici, la convenzione sulla ripartizione delle spese in deroga ai criteri legali, ai sensi dell’art. 12123, comma 1, c.c. – che va approvata da tutti i condomini, ha efficacia obbligatoria soltanto tra le parti ed è modificabile unicamente tramite un rinnovato consenso unanime - presuppone una dichiarazione di accettazione avente valore negoziale, espressione di autonomia privata, la quale prescinde dalle formalità richieste per lo svolgimento del procedimento collegiale che regola l’assemblea e può perciò manifestarsi anche mediante successiva adesione al contratto con l’osservanza della forma prescritta per quest’ultimo.

- (commento di) Mario Piselli, Non conta l’attività dell’assemblea ma se nasce un consenso negoziale (Guida al diritto 31-32/2022, 67-68)


sul danno da perdita del rapporto parentale:

- Maurizio Hazon*, “Nuove” tabelle milanesi, auspicabile un’inversione della logica presuntiva (Guida al diritto 31-32/2022, 12-15, editoriale) [*avvocato del Foro di Milano ed esperto del settore assicurativo]


in tema di immigrazione (minori non accompagnati):

- Cedu 1^, 21.7.22, ric. 5797/17 (Guida al diritto 31-32/2022, 112 s.m.): Gli Stati parti della Convenzione europea dei diritti dell’uomo sono tenuti a valutare la particolare situazione di vulnerabilità dei minori stranieri non accompagnati. Le autorità nazionali non possono trattare come adulto un minore e se hanno dubbi sull’età devono procedere ad accertamenti dando al minore la possibilità di avere l’assistenza legale necessaria. Se uno Stato colloca il minore in un centro per adulti commette una violazione del diritto al rispetto della vita privata e se il centro è sovraffollato, privo di adeguate condizioni igieniche e il minore non beneficia di assistenza psicologica e sanitaria, si verifica una violazione dell’art. 3 della Convenzione che vieta trattamenti inumani e degradanti. In ogni caso, al minore va garantita la possibilità di far valere i propri diritti in giudizio attraverso la nomina di un tutore e di un legale.

- (commento di) Marina Castellaneta, Minori stranieri non accompagnati, le inefficienze italiane nel garantire il rispetto degli obblighi europei (Guida al diritto 31-32/2022, 112-114)


in materia penale (sospensione con messa alla prova nel reato continuato):

- Corte cost. 14.6.22 n. 146, pres. Amato, red. Viganò (Guida al diritto 31-32/2022, 88 T):

1. L’art. 517 c.p.p. è incostituzionale nella parte in cui non prevede, in seguito alla contestazione di reati connessi ex art. 12, comma 1, lettera b), c.p.p.., la facoltà dell’imputato di richiedere la sospensione del procedimento con messa alla prova, con riferimento a tutti i reati contestatigli.

2. L’istituto della messa alla prova è uno strumento. di definizione alternativa del procedimento, che si inquadra a buon diritto tra i riti alternativi; al contempo, esso disegna un percorso rieducativo e riparativo, alternativo al processo e alla pena, ma con innegabili connotazioni sanzionatorie, che conduce, in caso di esito positivo, all’estinzione del reato.

3. Il diritto di difesa presidiato dall’art. 24 Cost. costituisce principio supremo dell’ordinamento costituzionale.

- (commento di) Renato Bricchetti, Giudizio abbreviato da estendere anche per l’originaria contestazione (Guida al diritto 31-32/2022, 91-95) 


in materia penale (data retention):

- Cass. pen. 1^, 20.4-20.5.22 n. 19890 (Guida al diritto 31-32/2022, 96 T): In tema di acquisizione dei tabulati di comunicazioni telefoniche o telematiche, richiesta dal PM prima della modifica dell’art. 152 cod. privacy a opera della L 178/2021, la gravità dell’ingerenza sulla vita provata conseguente all’accesso ai dati di traffico va esclusa - alla stregua di quanto affermato da Corte giust. Ue 2.3.21, causa C-746/18 - ove l’acquisizione sia finalizzata al solo scopo di identificare l’utente interessato e, in ogni caso, è consentita nei procedimenti penali pendenti al 30 settembre 2021 in base alla disciplina transitoria per l’accertamento di reati di particolare gravità (compreso quello di molestie), come individuati secondo i nuovi criteri edittali, con utilizzabilità a carico dell’imputato solo unitamente agli altri elementi di prova.

- (commento di) Alberto Cisterna, Quelle convergenze nell’acquisizione che attendono gli effetti nel processo (Guida al diritto 31-32/2022, 99-102). [Questi anni hanno visto la costituzione di abnormi banche dati in cui sono riversati migliaia di dati di traffico, il tutto al riparo da qualsivoglia controllo giurisdizionale. Nel tempo l’acquisizione dei tabulati aveva conseguito una propria autonomia configurandosi quale strumento autonomo di ricerca della prova. Le società di gestione delle reti dismetterebbero volentieri un settore che impegna un hardware colossale e costoso]


in tema di patteggiamento:

- Cass. pen. 6^, 21.7.22 n. 28999 (Guida al diritto 31-32/2022, 61): Il sostituto del difensore di fiducia non può patteggiare la pena, perché. i poteri che il cliente conferisce all’avvocato si caratterizzano per l’intuitu personae e non sono ricompresi tra quelli esercitabili dal sostituto processuale che è mero nuncius. (Nella specie, l’avvocato, in assenza dell’imputato, aveva formulato autonomamente l’istanza ex art. 444 c.p.p. senza procura speciale, e quale mera sostituta processuale; la SC ha annullato senza rinvio il provvedimento impugnato, con trasmissione degli atti al Tribunale per l’ulteriore corso)


 

c.s. 


 

Parole

- Chi non intende i silenzi non intende neanche le parole (Tommaseo)

- Le parole usate per servire a qualcosa si vendicano (Giorgio Manganelli)

- La parola salva così poco, ma è l'unica cosa che salva (Durs Grünbein, poeta tedesco)

- Le parole sono spesso di ostacolo a una comunicazione sincera (Colin Dexter, da "La morte mi è vicina")

- Le parole che mettono allegria sono una manciata di coriandoli (Mogol)

- Sono le parole che non hanno detto a far pesare tanto i morti nelle bare (Valerie Perrin, da "Cambiare l'acqua ai fiori")

- Una parola gentile può scaldare tre mesi d'inverno (proverbio giapponese)

- Un romanzo è riuscito se suscita un dibattito, un racconto se lascia senza parole


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