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Guida al diritto (42/2022)

Carmine Spadavecchia • 16 novembre 2022

sulla riforma Cartabia (che ex art. 6 DL 31.10.2022 n. 162 entrerà in vigore il 30 dicembre 2022) e il decreto giustizia:

DLg 10.10.2022 n. 150, Attuazione della legge 27 settembre 2021, n. 134, recante delega al Governo per l'efficienza del processo penale, nonché in materia di giustizia riparativa e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari [riforma Cartabia]

DL 31.10.2022 n. 162 [GU 31.10.22 n. 255, in vigore dal 31 ottobre 2022], Misure urgenti in materia di divieto di concessione dei benefici penitenziari nei confronti dei detenuti o internati che non collaborano con la giustizia, nonché in materia di entrata in vigore del decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 150, di obblighi di vaccinazione anti SARS-COV-2 e di prevenzione e contrasto dei raduni illegali [decreto giustizia] 

- testo del DL 31.10.2022 n. 162, c.d. decreto giustizia (Guida al diritto 42/2022, 18-24) 

- commenti:

- Giovanni Canzio*, Il modello Cartabia”: una riforma di sistema tra rito e organizzazione (Guida al diritto 42/2022, 8-14, editoriale) [*presidente emerito della Corte di cassazione]

- Fabio Fiorentin, Con un intervento d’urgenza si evita la pronuncia della Consulta (Guida al diritto 42/2022, 25-26) [le novità: il cuore del decreto legge è costituito dal rinvio della riforma Cartabia e da un intervento riguardante il c.d. ergastolo ostativo]

- Fabio Fiorentin, I criteri per l’accesso ai benefici rischiano l’incostituzionalità (Guida al diritto 42/2022, 27-30) [scioglimento del cumulo e reati ostativi: l’intento è derogare alla regola che prevede lo scioglimento del cumulo ogni qualvolta sia in esecuzione un atto di unificazione di pene concorrenti – nello specchietto a pag. 29 la “fotografia” della situazione carceraria]

- Fabio Fiorentin, Termini stretti per i pareri dei Pm: rivisto l’iter da seguire nelle istanze (Guida al diritto 42/2022, 31-33) [il procedimento di sorveglianza – nello specchietto a pag. 33 la popolazione carceraria per classi di età]

- Fabio Fiorentin, Per i sottoposti all’art. 41-bis c’è solo la liberazione anticipata (Guida al diritto 42/2022, 34-) [i benefici in regime di carcere duro – a pag. 35 specchietto sovraffollamento nelle carceri, a pag. 37 specchietto su presenze e durata della pena nelle strutture]

- Fabio Fiorentin, Un’articolata e complessa disciplina che solleva molte questioni operative (Guida al diritto 42/2022, 38-39) [il regime transitorio]

- Aldo Natalini, Norma “anti -rave party”: se più di 50 si rischia la reclusione fino a sei anni (Guida al diritto 42/2022, 40-47) [sanzioni penali: una norma penale sgrammaticata scritta in fretta - verosimilmente da non penalisti - sull’onda di un fatto di cronaca. La dottrina penalistica definisce “simbolica” la legislazione penale prodotta a scopo meramente “placativo”, cioè per dare messaggi rassicuranti sull’effettività della tutela, secondo note e denunciate dinamiche concernenti l’uso populistico della questione criminale]

- Aldo Natalini, Confisca obbligatoria delle cose usate per organizzare raduni illegali (Guida al diritto 42/2022, 48-49) [le sanzioni penali]

- mappa del DLg 10.10.2022 n. 150, c.d. riforma Cartabia, a cura di Laura Biarrella (Guida al diritto 42/2022, 51-60) sotto il titolo “La riforma Cartabia slitta di 60 giorni, entrerà in vigore il 30 dicembre]

- commenti:

- Aldo Natalini, Niente di nuovo per la novella: il primo differimento dà fiato (Guida al diritto 42/2022, 61-62) [le novità dopo il DL 162/2022]

- Aldo Natalini, Sul rinvio delle norme di favore si agitano i dubbi di legittimità (Guida al diritto 42/2022, 63-64) [il DL 162/2022 e i profili di costituzionalità]

- Aldo Natalini, Consegna telematica sarà la regola e il querelante deve essere “diligente” (Guida al diritto 42/2022, 65-73) 

- Aldo Natalini, Assenza “impediente”. si procede solo se la mancanza è volontaria (Guida al diritto 42/2022, 74-80) [processo in assenza]

- Aldo Natalini, Imputato non presente senza colpa restituito nel termine per impugnare (Guida al diritto 42/2022, 81-83) [processo in assenza e rimedi]


sul rimborso delle spese legali ai dipendenti della PA:

- Cass. 13.9.22 n. 26895 (Guida al diritto 42/2022, 86-87): Il contributo della PA alle spese per la difesa del proprio dipendente, imputato in un procedimento penale, presuppone uno specifico interesse proprio dell’A., che sussiste ove l’attività sa imputabile alla PA e si ponga quindi in diretta connessione col fine pubblico. Il diritto al rimborso costituisce espressione di un principio generale di difesa volto, da un lato, a tutelare l’interesse personale del dipendente coinvolto nel giudizio, nonché l’immagine della PA per cui lo stesso ha agito, e, dall’altro, a riferire al titolare dell’interesse sostanziale le conseguenze dell’operato di chi agisce per suo conto (Cass. 2366/2016). Il diritto al rimborso delle spese legali relative a giudizio di responsabilità civile, penale o amministrativa a carico di dipendenti di amministrazioni statali o di enti locali, per fatti connessi all’espletamento del servizio o comunque all’assolvimento di obblighi istituzionali, conclusi con l’accertamento dell’esclusione della loro responsabilità, non compete all’assessore comunale, non essendo configurabile tra quest’ultimo e l’ente un rapporto di lavoro dipendente, né potendo trovare applicazione la disciplina privatistica in tema di mandato.


in tema di lottizzazione abusiva:

- Cass. pen. 3^, 21.10.22 n. 39832 (Guida al diritto 42/2022, 87): La confisca ex art. 44, comma 2, DPR 380/2001 può essere disposta anche in caso di prescrizione del reato, ma solo se la sussistenza della lottizzazione abusiva sia stata accertata nell’ambito di un giudizio che abbia assicurato il contraddittorio e la più ampia partecipazione degli interessati, fermo restando che, una volta intervenuta la prescrizione, il giudizio non può proseguire al solo fine di compiere il predetto accertamento. Va pertanto annullata la confisca per lottizzazione abusiva disposta dal giudice malgrado la prescrizione maturata in primo grado e il conseguente proscioglimento dell’imputato. [La SC ha accolto il ricorso contro la sentenza della CdA che dava via libera alla confisca dei beni sequestrati agli imputati nonostante il verdetto del Tribunale che dichiarava prescritti i reati contestati (abuso d’ufficio, falso e truffa, oltre alla lottizzazione abusiva): la SC ha disatteso la tesi del giudice di secondo grado secondo cui la misura era giustificata perché nel corso dell’istruttoria svolta per accertare gli altri reati era stata verificata anche l’imputazione relativa alla lottizzazione)


in tema di cittadinanza:

- Cons. Stato I 19.10.22 n. 1700 (parere), pres. Carpentieri, est. Puliatti (Guida al diritto 42/2022, 88): La discrezionalità del Viminale sul rilascio della cittadinanza italiana può essere molto estesa, ma non può ritenersi esercitata a buon diritto quando sia stata operata in forme di “automaticità” del giudizio di diniego per una non veritiera autocertificazione circa l’esistenza di precedenti penali di scarso allarme sociale per di più risalenti nel tempo (nella specie, 11 anni prima della richiesta lo straniero aveva importato abusivamente 5 stecche di sigarette dal proprio Paese).


in materia ambientale:

- TAR Catania 1^, 18.10.22 n. 2732, pres. Barone, est. Sidoti (Guida al diritto 42/2022, 88, ivi erroneamente indicata come emessa dal “TAR Sicilia - Napoli”): Il parere negativo reso dalla Soprintendenza fuori dal contesto istituzionale previsto e relativo ad aree non vincolate non può essere determinante per bloccare un investimento sulle energie rinnovabili. [Al centro della controversia, il progetto di una centrale fotovoltaica da 384 megawatt di potenza e 228,7 milioni di investimento. Nel 2021 la Soprintendenza, essendo stati rinvenuti, nelle vicinanze del parco solare in progetto, diversi ciottoli attribuibili alle facies clactonianae del Paleolitico Inferiore (300mila anni fa), decretava di fatto la fine anticipata del cantiere orientando le decisioni dell’Assessorato regionale e, a catena, degli altri enti coinvolti nell’iter. Il TAR ha annullato il decreto della Regione, che “stoppava” il parco solare, in quanto emesso “a cascata”, e illegittimo per avere disposto immediatamente la conclusione del procedimento anziché seguire la scansione procedimentale prevista, ordinando un nuovo parere degli enti interessati, ma da sviluppare all’interno della conferenza di servizi e non prima e fuori]


in tema di crediti verso la PA:

- Corte giust. Ue 24.10.22, causa C-585/20 (Guida al diritto 42/2022, 88-89): Il risarcimento dei costi sostenuti dal creditore per ottenere il pagamento di importi dovuti da una PA va calcolato tenendo conto di ogni pagamento non effettuato alla scadenza prevista, anche quando la richiesta per gli importi dovuti sia inclusa in un’unica domanda presentata in via amministrativa o in sede giudiziale; va poi esclusa una proroga automatica e stabilita in via generale che porti a spostare il termine per il pagamento da 30 a 60 giorni. [Al centro della pronuncia, l’interpretazione dell’art. 6 della Direttiva 16.2.2011 n. 7 (2011/7/Ue) sulla lotta contro i ritardi dei pagamenti nelle transazioni commerciali (recepita con DLg 9.11.2012 n. 192, che prevede il diritto del creditore di ottenere non solo gli interessi di mora, ma anche un importo forfettario non inferiore a 40 euro]


in tema di telefonia:

- Corte giust. Ue 27.10.22 causa C.129/21 (Guida al diritto 42/2022, 89): L’operatore di servizi telefonici deve adottare misure atte a garantire agli abbonati l’eliminazione dei loro dati personali, a richiesta, dagli elenchi telefonici e dai motori di ricerca internet. Il titolare del trattamento dei dati personali deve attivarsi informando il motore di ricerca in ordine a una richiesta di cancellazione ricevuta da un ex utente del servizio. Se i vari responsabili coinvolti sono titolari del trattamento in base a consenso “unico” dell’interessato, questi può indirizzare l a propria revoca a uno qualsiasi di essi per ottenere la cancellazione dagli elenchi telefonici dai motori di ricerca dei propri dati personali.


 

c.s.



La storia va rispettata per intero, anche nei capitoli più controversi (Dino Messina, "La storia cancellata degli italiani")


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